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" E così, come se nella radura stesse per iniziare un magico torneo cavalleresco, il bel daino maschio era pronto a sfidare chiunque fosse venuto nella sua postazione" La Foresta, Edward Rutherfurd.

Siamo in autunno e tra i boschi che si colorano di rosso e giallo la voce possente del cervo lascia spazio ai richiami d'amore dei daini maschi. Schianti di palchi che echeggiano nella foresta e bramiti in concerti continui danno il via ai corteggiamenti.

I daini sono animali poligamici e per conquistare più femmine attuano varie strategie riproduttive, che possono variare in funzione dell'habitat in cui vivono e della loro densità di popolazione. Territori singoli, harem o territori contigui sono alcuni esempi. Con basse densità vengono preferiti il following (un maschio che segue un gruppo di femmine, cercando di tenerle unite) o i territori singoli (un maschio che marca e difende un’area ben definita). Il sistema riproduttivo più spettacolare è senza dubbio quello del lek, più comune nelle aree in cui il daino è presente a densità maggiori.

I lek sono delle grandi arene dove sono presenti contemporaneamente diversi maschi adulti che combattono per stabilire una precisa gerarchia sociale e territoriale. Una curiosa caratteristica di questi territori, a differenza di altre specie poligamiche, è che sono totalmente privi di risorse utili alla sopravvivenza. Si tratta in effetti di piccolissime aree aperte apparentemente prive di alcuna attrattiva, se non per il maschio che le occupa. I maschi cercano di conquistare dei piccoli territori in queste aree, marcando con urina (marcature olfattive), raspando il terreno e sfregando i palchi sugli alberi (marcature visive) ed emettendo un richiamo uditivo rauco e poderoso: il bramito. Sono dei veri e propri esibizionisti! Sfoggiano i loro tipici palchi con le imponenti pale e fanno delle vere e proprie parate, camminano fianco a fianco e, impettiti e presuntuosi, cercano di intimorire l'avversario. Improvvisamente si fermano, abbassano le teste e danno inizio ad un rumoroso combattimento, quasi mai cruento ma oltremodo impegnativo, con la vittoria di chi resiste più a lungo. Il rituale termina con una nuova parate durante la quale il vincitore accompagna solennemente  il maschio sfortunato di turno verso l’uscita dal lek .  Sono giorni estenuanti, non c'è tempo per mangiare, tutte le energie sono destinate a questo evento che accade solo una volta all'anno.

Durante queste esibizioni sono molte le femmine che sono attratte in questi veri e propri ring e che osservano attentamente per scegliere i maschi migliori con cui accoppiarsi. Solo i maschi più possenti e forti, che saranno in grado di conquistare il proprio territorio, potranno assicurarsi una numerosa progenie. Sono di solito solo i maschi di età pari o superiore ai cinque anni, i cosiddetti palanconi, ad accoppiarsi. E tutt'attorno a queste arene i giovani maschi scrutano accuratamente gli adulti simulando lotte, in attesa di avere un palco più possente e immaginando di avere un giorno un proprio harem.

Complici i colori di questa stagione, questo straordinario spettacolo della natura è estremamente suggestivo. Da metà ottobre fino ai primi di novembre non è difficile sentire o addirittura vedere i daini che, impegnati a conquistare le proprie femmine, non si curano di cosa accade attorno. Rubare uno scatto non è impossibile, bisogna però avere l'accortezza di non disturbarli in questo delicato momento.

(Foto di Giordano Giacomini)