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Grandi appuntamenti di Sport, Spettacolo, Benessere e Divertimento coinvolgeranno Bagno di Romagna e i territori del Parco Nazionale Foreste Casentinesi in attesa dell’arrivo dell’11° tappa del Giro d’Italia a Bagno di Romagna mercoledì 17 maggio 2017.

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Giro d’Italia 2017 edizione 100 – 17.05.2017 arrivo della Tappa Bartali nel territorio dell’appenino tosco-romagnolo

di Marco Baccini, Sindaco del Comune di Bagno di Romagna e Vice Presidente del Parco Nazionale Foreste Casentinesi

L’evento dell’arrivo di una Tappa del Giro d’Italia a Bagno di Romagna è un’iniziativa che parte da lontano e mira a proiettare il territorio dell’appenino tosco-romagnolo verso dinamiche future, che questa preziosa area merita e deve conquistare.
Non un semplice e momentaneo evento sportivo, dunque, ma una pietra angolare di un progetto ben più complesso e strategico, che come Sindaco del Comune di Bagno di Romagna ho avviato insieme alla mia Giunta già dalle prime fasi post insediamento amministrativo.
Le mosse partono da una consapevolezza diffusa, di comunità prima ancora che di Amministrazione. La consapevolezza di essere circondati da una rete di eccellenze diverse, ma profondamente collegate tra loro, che fanno del nostro territorio un vero e proprio cuore che pulsa qualità rare ed esclusive nel copro dell’Italia centrale.

Bagno di Romagna come uno dei centri termali di eccellenza nel sistema regionale e in via di rilancio e sviluppo. Un territorio verde che racchiude una costellazione di laghi naturali a pochi kilometri dai borghi abitati, una rete sentieristica estesa e accessibile vocata alla pratica di tutti gli sport outdoor, un patrimonio enogastronomico autoctono che racconta tramite i piatti tipici una storia centenaria impreziosita di popolazioni dedite all’allevamento e all’agricoltura, impreziosita dall’influenza toscana. La perla della biodiversità rappresentata dal Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, il cui territorio si intreccia tra i Comuni appenninici e che racchiude la prima riservale integrale europea di Sasso Fratino, in attesa del riconoscimento dell’Unesco come patrimonio dell’Umanità. Acqua, terra, aria in perfetta sintonia tra loro, che caratterizzano il territorio per colori, suoni, profumi e sistemi vitali unici e incontaminati.
Da qui nasce la consapevolezza e la responsabilità di dover promuovere un sistema territoriale che deve ambire ad essere conosciuto e promosso su scala nazionale e internazionale, nel tentativo di attrarre quel turismo ecosostenibile che sarà uno dei settori economici in costante crescita nei prossimi anni.
Per non lasciare questa consapevolezza al livello delle relazioni convegnistiche, è maturata la convinzione di mettere in campo azioni concrete. Investimenti che potessero lanciare al più ampio raggio l’immagine di questo straordinario ecosistema storico, naturale e sociale e che potessero creare le fondamenta per costruire un sistema pubblico-privato in grado di gestire il cambiamento e i servizi da offrire al turista moderno.
Da qui l’idea di far arrivare una Tappa del Giro d’Italia a Bagno di Romagna, con un percorso che potesse toccare e far toccare le eccellenze dell’Alto Appennino tosco-romagnolo.

Perché proprio il Giro d’Italia. Non si trattava certamente di portare qualche centinaio di ciclisti in giro per il territorio, ma di individuare un evento che potesse permettere di raggiungere i nostri obiettivi. E allora il Giro d’Italia è quello che tra i grandi eventi meglio si sposava con le esigenze e le peculiarità che intendevamo promuovere. Il Giro d’Italia arriva nel territorio, lo percorre, porta con sé un’immagine di carattere nazionale e mondiale all’insegna di un tradizione storica tutta Italiana.
Solo per fornire qualche dato relativo ai numeri del Giro d’Italia, saranno collegati 194 paesi nel mondo per un’audience complessiva globale di 800mln, con una media giornaliera di 1.750.000 di audience giornaliera, 4.700 trasmissioni televisive dedicate per 5.500 ore di trasmissione dedicate di cui 2.700 live. Saranno presenti oltre 1.300 giornalisti, 450 fotografi, con oltre 150 quotidiani interessati e 100 periodici generalisti. Oltre 150 siti web dedicati con circa 46.000 pubblicazioni al giorno per 1mln di visite giornaliere, 13mln durante l’evento e 73mln in totale. Questi sono solo alcuni numeri che consentono di comprendere immediatamente la rilevanza dell’evento e l’opportunità unica che il medesimo rappresenta per la promozione del nostro territorio.
L’arrivo e la partenza delle due tappe oltreché il passaggio del percorso lungo un ampio tratto del territorio, permetterà di valorizzare la centesima edizione della manifestazione ciclistica grazie al coinvolgimento di un contesto territoriale unico con qualità ambientali, paesaggistiche e storico culturali di valenza nazionale e internazionale, considerando il passaggio per le foreste del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, il passo della Calla, il Comune di Santa Sofia, il Comune di Bagno di Romagna, quello di Verghereto, le sorgenti del fiume Tevere ed il polo artistico e culturale della città di Forlì, qualificato anche per la specifica cultura ciclistica del territorio che vanta la presenza di numerose icone del ciclismo.

Una sfida ed un’opportunità che insieme al Presidente del Parco Nazionale Luca Santini abbiamo deciso di accettare, mettendoci in gioco in prima persona, per portare alle comunità locali un evento mai avvenuto, per rilevanza e organizzazione in questi territori.
Un lavoro e obiettivi che travalicano gli interessi prettamente comunali, ma che mirano a ragionamenti di territorio, ampio e coeso, quali direttrici di un pensiero amministrativo che dovrà essere spostato dalle Amministrazioni delle varie municipalità per far emergere le peculiarità trasversali che ci interessano.
L’arrivo dell’11^ Tappa nell’appennino tosco-romagnolo il 17 maggio prossimo rappresenterà quindi un evento mondiale. Un momento di festa e una vetrina clamorosa. Ma non un traguardo. Un punto di partenza per una nuova mentalità culturale in termini di turismo e economia del territorio. Uno stimolo a progetti pubblici e privati per incentivare tutti i settori connessi al turismo ed alla fruizione del territorio.

E’ in questo assetto che rientra anche il Progetto “Vias Animae”, costruito tra i Comuni di Bagno di Romagna, Santa Sofia, Premilcuore, il Parco Nazionale e Romagna Acque, e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del POR FESR.
Ed in questa direzione è stato improntato il lavoro che ha portato ad investire importanti risorse economiche nella riqualificazione delle strade che attraversano i nostri comuni, con l’obiettivo di fornire ai cittadini ed ai turisti vie di comunicazione facilmente percorribili e fruibili.
L’interesse e la partecipazione che stanno manifestando cittadini e imprese del territorio verso questo importante evento costituiscono premesse importanti e concrete affinché tutto ciò possa trovare riscontro nei prossimi anni. Ne è un esempio la costituzione degli operatori commerciali di Bagno di Romagna di un consorzio di promozioni turistica al quale si sta lavorando proprio in questi giorni sulla scia degli obiettivi successivi all’arrivo della Tappa.

Intanto, per tornare alla festa che questo evento rappresenta, il clima cittadino nei vari comuni interessati si sta animando progressivamente. Oltre a tantissimi arredi e coreografie che stanno caratterizzando i centri cittadini, frutto dell’impegno e della creatività di ciascuno, molte sono le iniziative che Associazioni e Pro Loco hanno messo in programma per questo ultimo mese di attesa.

Certamente, tutto questo è stato possibile grazie ad un lavoro di squadra tra tutte le istituzioni territoriali interessate. Un lavoro assiduo e assorbente che ci auguriamo possa portare i risultati attesi nei prossimi decenni e possa permettere di offrire alle nostre comunità reali opportunità di sviluppo economico, per le quali i gli operatori dovranno saper farsi trovare pronti.

Ora, ogni giorno che passa sente salire l’emozione di un evento centenario che conquisterà il cuore di questo territorio. E per rimanere aderenti, è tempo di dar fuoco alle polveri!