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Le misure di conservazione

Il versante romagnolo del Parco 

La Regione Emilia-Romagna con la deliberazione n. 79 del 22.1.2018 (BUR n. 25/18) ha approvato le nuove Misure Generali di Conservazione, valide in tutti i siti Natura 2000 della Regione Emilia-Romagna, le nuove Misure Specifiche di Conservazione e i Piani di Gestione, valide per ogni singoli sito. In questo contesto, essendo l'Ente Parco già in possesso del Piano del Parco valutato come strumento di gestione dei Siti Natura 2000 di propria competenza, vede per i propri siti la sola redazione delle Misure Specifiche di Conservazione.
 

E' possibile inoltre scaricare le relazioni generali e i quadri conoscitivi dei siti IT4080001IT4080002IT4080003 e consultare i formulari standard aggiornati.

 

Il versante toscano del Parco

La Regione Toscana, in ottemperanza ai provvedimenti comunitari e ministeriali, ha invece definito in prima persona con specifici provvedimenti le misure di conservazione generali e specifiche al fine di garantire la tutela delle specie e degli habitat di rilevante interesse conservazionistico presenti nei siti della Rete ecologica regionale (ZSC + ZPS + sir). In particolare con la DGR n.1223 del 15 dicembre 2015 sono state approvate le misure di conservazione per le ZSC toscane. 
 

E' possibile inoltre scaricare le relazioni generali e i quadri conoscitivi dei siti IT5180004, IT5180001, IT5180002 , IT5180003, IT5180005, IT5180018, IT5140005, IT5180101 oltre che consultare i formulari standard aggiornati.

Tramite la sottomisura 7.1 “Redazione e aggiornamento di piani di tutela e di gestione” del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, annualità 2016, l'Ente Parco ha realizzato in qualità di soggetto gestore insieme alla Regione Toscana, i Piani di Gestione delle ZSC IT5140005 “Muraglione Acqua Cheta” (scarica il piano e gli allegati) e IT5180101 “La Verna Monte Penna” (scarica il piano e gli allegati). Le attività previste nell’ambito dell’incarico sono state svolte dalla alla Soc. Coop. Dream Italia tramite un gruppo di lavoro composto da tecnici con diverse competenze, e suddivise in diverse fasi.

• Fase 1: redazione di una proposta di Piano di Monitoraggio.  • Fase 2: redazione di una proposta di calendario per le attività di Comunicazione e Disseminazione della Rete Natura 2000. • Fase 3: prima stagione di rilievi e indagini. • Fase 4: seconda stagione di rilievi e indagini. • Fase 5: redazione del Piano di Gestione dei due Siti, comprensivo di Quadro conoscitivo aggiornato e Misure Speciali di Conservazione. • Fase 6: Attività di comunicazione e disseminazione della rete Natura 2000. 

Visita il sito web della Commissione dedicato al FEASR.

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