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Serata mondiale dedicata alla osservazione della Luna

Sabato 28 ottobre al Planetario del Parco a Stia (AR)

Osservare al telescopio la Luna è sempre una grande emozione. È l’oggetto astronomico più vicino alla Terra, poco più di un secondo-luce di distanza, e guardandolo si ha la sensazione di starci sopra, di viaggiare tra i crateri, i mari, le montagne. Il 28 ottobre p.v. sarà prossima al primo quarto, l’illuminazione migliore per poterla osservare perché la luce, incidendo lateralmente, crea un gioco di ombre che mette in rilievo i particolare della superficie.

Quando la NASA propose, nel 2010, la realizzazione di un International Moonwatch Party immediatamente il Planetario del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, con sede in Stia, aderì con entusiasmo all’iniziativa, in Italia coordinata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF e dalla Unione Astrofili Italiani - UAI. Questo è il settimo anno di questa manifestazione e sono migliaia in tutto il mondo gli Osservatori, i centri di cultura scientifica e le piazze dove sarà possibile osservare la Luna nelle migliori condizioni. E sono già molte decine i punti di osservazione in Italia (elenco completo al sito http://observethemoonnight.org).

Il motto che ormai da anni accompagna l’appuntamento per la serata mondiale dedicata alla osservazione della Luna, l’International Observe the Moon Night (InOMN 2017), è “Under the same Moon”, Sotto la stessa Luna!

Al primo quarto, verso il terminatore (la linea che separa la luce dal buio) ci sono molte formazioni montuose e crateri facilmente osservabili, anche da un buon binocolo o da un piccolo telescopio con soli 15 o 20 ingrandimenti. I gruppi montuosi denominati gli Appennini e le Alpi saranno facilmente visibili proprio vicino al terminatore; tra questi due gruppi montuosi si potrà osservare il cratere denominato Archimede ma anche tanti altri più piccoli presenti in quell’area. Il centro del nostro satellite sarà dominato dal Mare della Tranquillità, dove allunò il LEM dell’Apollo 11, il 20 Luglio 1969. Sempre verso il terminatore sarà possibile osservare tanti altri crateri: tra i più belli segnalo Hipparcus, Albategnus, Alphonsus, Arzachel.

Sabato 28 ottobre il Planetario del Parco organizza il proprio punto di osservazione nel piazzale antistante la struttura mettendo a disposizione dei partecipanti i propri telescopi. Durante la serata, che avrà inizio alle ore 21, saranno distribuite cartine lunari utili per un primo approccio osservativo al nostro satellite. Per non far diventare questa occasione di avvicinamento all’astronomia solo una mera curiosità, ma consentire anche un certo approfondimento, ognuno si soffermerà al telescopio qualche minuto in modo da riuscire a riconoscere qualche formazione montuosa e qualche cratere.

Venite quindi tutti ad osservare e godere delle immagini straordinarie che sa darci questo nostro meraviglioso satellite. A seguire andremo alla scoperta del cielo autunnale, grazie anche al Planetario modello Galileo III in dotazione alla struttura. In caso di maltempo la serata si svolgerà sotto la cupola del Planetario.

Per prenotazioni contattare: Ufficio Promozione Ente Parco allo 0575.503029, Cooperativa Oros al 335.6244440 oppure Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo allo 0575.520511.

Costo ingresso € 5 a persona, gratuito per i bambini fino a 7 anni. Si consiglia un abbigliamento adeguato.