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Rinnovato recentemente il Sentiero Natura della Verna

I “Sentieri Natura” sono sentieri di agevole percorrenza, lungo i quali sono dislocati punti di osservazione prestabiliti corredati di bacheche illustrative, che spaziano dalla struttura geomorfologica del territorio, alla vegetazione, alla fauna, alla storia dei luoghi. Sono quindi dedicati a chiunque si avvicini all’escursionismo e voglia avvalersi di uno strumento di prima conoscenza del territorio. Percorrere i Sentieri Natura significa lasciarsi guidare all’osservazione della natura, scoprendo particolari ed elementi a cui molte volte non si dedica attenzione, ma che consentono di conoscere e comprendere gli aspetti naturalistici del Parco e la storia di questi luoghi.

Quello della Verna è il più a sud del Parco e si sviluppa alle pendici di Monte Penna, una singolare montagna che si erge nel Casentino, crocevia tra Toscana, Romagna e Umbria, tra Appennino settentrionale e centrale. Ciò che rende unico questo posto è la presenza della foresta monumentale e delle rupi calcaree, ma ancor di più il grande valore spirituale che lo lega a San Francesco, a cui il conte Orlando Catani di Chiusi donò il Sacro Monte.

E’ proprio da Chiusi che possiamo idealmente iniziare il Sentiero Natura: dal castello costruito lungo la principale via di comunicazione tra l’alta valle dell’Arno e quella del Tevere, posizione di separazione tra le due valli che lo stesso nome “Chiusi della Verna” sembra richiamare.

Prospiciente l’antica dimora medioevale si trova il vecchio palazzo pretorio che ospitò i Podestà della Repubblica Fiorentina, tra i quali Lodovico Buonarroti, padre di Michelangelo. Dai ruderi del Castello si dominano le case e le strade lastricate di Chiusi e, giunti alla sede Comunale, inizia il Sentiero Natura che conduce a uno dei più importanti luoghi del cristianesimo.

Il Sentiero ripercorre quindi il vecchio selciato, tuttora ben visibile, che costituiva un tratto dell’importante direttrice Firenze - Val Tiberina, la cosiddetta via Maestra da Fiorenza all’Alvernia, itinerario citato dallo Statuto di Dogana del 1460 oggi conservato presso l’archivio di stato di Arezzo. Tale strada si dirigeva in direzione di Bibbiena per poi proseguire verso Firenze. Poco prima di Bibbiena, in corrispondenza del paese di Campi, incontrava la via Romea Peregrinorum, utilizzata per giungere a Roma dei pellegrini di origine germanica fino al XIV secolo, ricordata da un prezioso documento medioevale (scritto da un monaco tedesco nel Xlll secolo). In passato, quindi, il “Monte de La Verna” era al centro delle più importanti direttrici viarie!

Il nostro sentiero ci condurrà quindi all’antico Orto dei Frati, incrocerà l’antica strada dell’Anselice, un’altra importante strada selciata che giunge dalla Beccia, fino ad arrivare all’entrata laterale del Santuario in cui San Francesco soggiornò in questo luogo in più occasioni, dal 1214 sino al momento delle Stimmate avvenuto nel 1224. Da qui inizia la seconda parte del percorso, se possibile ancora più affascinante, che ci riporterà al punto di partenza attraversando alcuni dei tratti più suggestivi della foresta monumentale della Verna e dell’intero Parco Nazionale.

Il percorso è un anello, con una lunghezza complessiva di circa 2,5 chilometri e un dislivello moderato di circa 50 m. Il tempo di percorrenza, comprese le soste, è di circa 2 ore ed è consigliabile in tutti i mesi dell’anno.

Par maggiori info:
https://trekking.parcoforestecasentinesi.it/track/sentiero-natura-la-verna/

https://www.parcoforestecasentinesi.it/it/vivi-il-parco/sentieri-ed-escu...

Foto di L. Lelli