Viaggio virtuale nel mondo di uno dei padri nobili del Parco
Pietro Zangheri se fosse ancora con noi, in questo periodo caratterizzato dal #iorestoacasa, farebbe di tutto per farci amare ancora di più la Natura di Romagna per poi poterne godere in modo più consapevole una volta che torneremo in libertà. Noi che a quest’uomo abbiamo dedicato tanto, non possiamo tradire il suo desiderio. Ecco quindi, un viaggio virtuale sul mondo di Pietro Zangheri e sulla Natura di Romagna.
Innanzitutto proponiamo alcuni video che descrivono in vario modo i confini della Romagna biogeografica.
Un video con il grande geologo Ricci Lucchi e il naturalista Nevio Agostini, per esplorare la Romagna attraverso il plastico conservato presso il Centro Visita di Santa Sofia (oggi non visitabile per i lavori di riallestimento della sala che lo ospita)
https://www.youtube.com/watch?v=P6sjufO1_dg&ab_channel=ParcoForesteCasentinesi
Se avete più tempo a disposizione consigliamo una sorta di miniserie che racconta in 7 puntate, il viaggio di tre escursionisti alla scoperta dei confini della Romagna. Viaggio ai Confini della Romagna https://www.youtube.com/playlist?list=PLMIp6xivCTr1mempLUQ1WvG3soC89vFKS
Continuiamo il viaggio virtuale e scopriamo, con le parole di due grandi scienziati, chi è stato Pietro Zangheri,
https://www.youtube.com/watch?v=s6u20Y2VEhA&ab_channel=ParcoForesteCasentinesie https://www.youtube.com/watch?v=KEBi47K-OfQ&t=561s&ab_channel=ParcoForesteCasentinesi
Anche qui chi volesse un maggior approfondimento, consigliamo il documentario completo del 2006 su Petro Zangheri e la Natura di Romagna
https://www.youtube.com/watch?v=2zAVd1JXvMs&t=6s&ab_channel=ParcoForesteCasentinesi.
Ma l’operazione più importante che è stata realizzata per conoscere da casa il grande naturalista forlivese è la realizzazione del portale www.pietrozangheri.it. Il sito contiene infatti una sezione con informazioni biografiche https://www.pietrozangheri.it/cenni-biografici/ , all’interno della quale è possibile consultare la bibliografia https://www.pietrozangheri.it/opere-bibliografia/ e le opere realizzate da Zangheri nell'arco della sua vita, ovvero circa 190 lavori di carattere sia scientifico che divulgativo. Tali opere sono state digitalizzate grazie alla collaborazione tra Ente Parco e Fondazione Lewin di Forlì e sono ad oggi visualizzabili liberamente in formato pdf. Su alcune opere di particolare interesse dal punto di vista scientifico (La “Flora italica”, i 5 volumi della “Romagna Fitogeografica” e il “Repertorio sistematico e topografico della flora e fauna vivente e fossile della Romagna”) è stata inoltre attivata una funzione di riconoscimento ottico dei caratteri, detti anche OCR (dall'inglese optical character recognition) che consente agli utenti di effettuare operazioni di ricerca testuale, facilitando quindi la consultazione di tali volumi, costituiti da centinaia di pagine.
Una successiva sezione del sito è dedicata alla Romagna https://www.pietrozangheri.it/i-confini-della-romagna/, con approfondimento sui confini della Romagna Biogeografica, descritti nella pubblicazione del noto geografo Emilio Rosetti di Forlimpopoli “La Romagna: Geografia e Storia” del 1894 e adottati da Pietro Zangheri per le sue esplorazioni naturalistiche.
Una terza sezione è dedicata al Museo di “Storia Naturale della Romagna” https://www.pietrozangheri.it/il-museo-della-romagna-di-pietro-zangheri/, oggi custodito a Palazzo Pompei a Verona come sezione del Museo Civico di Storia naturale di Verona, e al Repertorio sistematico e topografico della flora e fauna vivente e fossile della Romagna, che raccoglie il risultato di oltre cinque decenni di ricerche effettuati dal Naturalista.
Una quarta sezione è dedicata all’Archivio fotografico https://www.pietrozangheri.it/archivio-fotografico/ della Romagna, oggi collocato e custodito a Santa Sofia presso la sede della Comunità del Parco Nazionale, a seguito della donazione alla Provincia di Forlì-Cesena da parte del figlio Sergio e della nipote Fiorella, eredi del Naturalista forlivese. Sul sito è possibile consultare integralmente i fondi fotografici rappresentati da quasi 2000 lastre in vetro per un totale di circa 1500 immagini, molte delle quali stereoscopiche, che raccontano la straordinaria Romagna dagli anni ‘20 agli anni ’40: uno strumento unico e prezioso di analisi dell'evoluzione storico-naturalistica del territorio romagnolo, da inizio secolo ad oggi, che costituisce un patrimonio iconografico che ci consente di ricavare testimonianze su elementi paesaggistici ed aspetti storico-culturali della Romagna di inizio secolo.
Sul portale sono infine presenti una sezione sul territorio romagnolo, in particolare sulle aree protette https://www.pietrozangheri.it/aree-protette/ e i musei naturalistici oggi presenti, e una sezione finale dedicata all’eredità zangheriana e alle attività realizzate nel suo nome, come le borse di studio, i volumi scientifici, le mostre divulgative, gli articoli e i convegni scientifici.