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La Foresta dei Lorena

A Pratovecchio il 16 febbraio un convegno nell’ambito della Festa della Toscana

La storia della Toscana è estremamente ricca e in molti dei suoi aspetti ha condizionato la storia dell’Italia intera. Un esempio importante è cosa avvenne nel 1786, quando il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo abolì per la prima volta la pena di morte, la tortura e tutte le pene corporali. Una decisione storica avvenuta grazie all’influenza delle idee del giurista milanese Cesare Beccaria, figura di primissimo piano del movimento illuminista.

La Toscana quindi, grazie a Pietro Leopoldo, ha rappresentato in questo senso un vero e proprio avamposto di democrazia nell’Italia stessa.

Per ricordare questo importante momento storico, la Regione Toscana ha istituito “la Festa della Toscana” dove invita enti e istituzione ad organizzare eventi e manifestazioni. Il Parco Nazionale Foreste Casentinesi ha organizzato per il 16 febbraio al Teatro Antei di Pratovecchio il convegno “L’eredità Lorenese in documentario degli anni ’20 del novecento” dove oltre a diversi interventi di esperti verrà proiettato il filmato “Boschi Sorgenti di Ricchezza” dell’Archivio storico Istituto Luce.

Nel periodo lorenese anche la gestione forestale è stata particolarmente importante, grazie anche all'opera di Carlo Siemoni, che si occupò in maniera egregia del grande patrimonio delle Foreste Casentinesi, che costituiscono il cuore del Parco Nazionale e che in parte ricadono nel versante romagnolo del Parco, nel territorio conosciuto infatti come Romagna toscana.

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