La storia
La pecora appenninica è sempre stata una delle realtà più interessanti di queste terre. Il latte, uno dei suoi principali prodotti, veniva e viene ancora oggi amorevolmente trasformato in uno dei più antichi e pregiati formaggi toscani, il "pecorino". Il latte viene fatto coagulare sul fuoco utilizzando il caglio di un agnello appena svezzato, aromatizzato con erbe presenti nelle radure delle montagne circostanti. A seguito di una paziente mescolatura, effettuata con un apposito strumento fabbricato dagli artigiani locali in legno di faggio, si raggiunge la giusta compattezza della pasta; successivamente viene fatta maturare nella "cacina" in legno e poi posta a stagionare su assi di pero in luogo asciutto. Il pecorino toscano era usualmente prodotto in primavera e veniva consumato fresco, dopo un solo mese di riposo, oppure ben stagionato a fine ottobre.
Area di attuale produzione nel Parco
Bibbiena, Chiusi della Verna, Poppi, Pratovecchio, Stia.
Descrizione
Il Pecorino Toscano può avere diverse dimensioni, ma è sempre di forma cilindrica. Questo formaggio ha un sapore deciso che può essere pienamente apprezzato da fresco saltato in padella, oppure da stagionato, come piatto freddo, o grattugiato a condimento di diverse pietanze.
La stagionalità del prodotto
Tutto l'anno.