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Oggetto: 
Oltreterra Anno 2: nuova economia per la montagna dal 4 al 6 novembre 2016 a Bagno di Romagna, nel parco Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna


Data pubblicazione:
Data di pubblicazione: 
Mercoledì, 2 Novembre, 2016
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Testo completo: 

Oltreterra, venerdi e sabato a San Piero in Bagno, nel parco delle Foreste casentinesi, è un progetto ideato da Slow Food Forlì e Appennino Forlivese, nato in seno agli “Stati generali degli Appennini” di Slow Food Italia.
Questa edizione ha come tema cardine la gestione forestale consapevole, la ricerca di una filiera sostenibile dei prodotti di origine forestale ottenuta attraverso buone norme e pratiche capaci di sviluppare economie locali e sostenere le piccole comunità appenniniche. Un percorso sicuramente lungo ed arduo che dovrà affrontare problemi secolari, come quello della frammentazione della proprietà e quello dell’accesso ad un mercato giusto che valorizza i prodotti nazionali tracciati rispetto a quelli provenienti da mercati internazionali di provenienza spesso non certa. Ma per creare una economia giusta è necessario partire dalla qualificazione degli operatori forestali affinché anche il lavoro in bosco sia un lavoro socialmente riconosciuto e giustamente retribuito. Per questo motivo le due giornate formative porranno a confronto quelle regioni che, in forme diverse, hanno cercato di affrontare il tema al fine di capire se c’è un possibile futuro per i Consorzi Forestali, se la formazione genera professionalità ma anche economia diretta per il territorio in cui viene svolta, se la certificazione del legname è solo utile o anche necessaria. Alle giornate partecipano, e portano le loro diverse esperienze gestionali, le regione Piemonte,  Lombardia,  Emilia Romagna e  Toscana. Sono inoltre presenti CREA, struttura operativa del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e PEFC Italia che si riuniranno, con i professionisti del settore in tre gruppi di lavoro al fine di redigere un documento di indirizzo da utilizzare come strumento politico di indirizzo per avere anche una gestione dell’ambiente buona, pulita e giusta.

Venerdi mattina verranno trattate la gestione economica forestale e la filiera sostenibile: dalle buone pratiche agli strumenti per promuovere nuove economie locali. Verranno affrontati esempi di buone prassi.
Nel pomeriggio si parlerà di refezione scolastica come strumento educativo e significativa risorsa economica per le attività produttive locali (permettere l’accesso alle produzioni di qualità delle aziende agricole del territorio alle loro cucine), presentando il percorso formativo Pensa che mensa nel Parco e delle Festesagge. Quest'ultimo è un progetto di qualificazione sulle feste popolari finalizzato a valorizzare e promuovere la sensibilità ecologica (risparmio energetico, gestione dei rifiuti) e di tutela dei prodotti del Parco.

"Immaginare il futuro di un parco vuol dire cercare di individuare il miglior compromesso possibile tra istanze di conservazione e necessità di sviluppo, conditio sine qua non per il presidio di un territorio ricco di natura e cultura. E le best practice nel campo dello sfruttamento forestale, sulla falsariga delle parole d'ordine di Slow food, sono un imperativo categorico: lavorare sempre più per un' economia del bosco giusta, sostenibile e di alta qualità".  Luca Santini, presidente del Parco.

  www.oltreterra.it

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