Si riportano di seguito alcune criticità relative ai sentieri rilevate sulla base delle segnalazioni effettuate dalle Sezioni CAI operanti nel territorio del Parco Nazionale. L’elenco è puramente indicativo e non esclude l’eventuale presenza di ostacoli (alberi caduti, massi, piccoli smottamenti, precarie condizioni del fondo, ecc.), sempre possibile in ambiente naturale.
L’effettiva percorribilità dei sentieri dovrà pertanto essere verificata informandosi preventivamente (Ufficio Informazioni del Parco 0575/503029 - promozione@parcoforestecasentinesi.it) o effettuando specifici sopralluoghi (indicazione per chi deve accompagnare gruppi).
> Se vuoi segnalare un problema di percorribilità di un sentiero compila la scheda di rilevamento sentieri.
Versante Romagnolo del Parco
> SP N. 86 “Tramazzo” – divieto ai motocicli e ai mezzi superiori alle 18 tonnellate su tutta la strada. Dal km 0 al km al km 10 (tratto tra Tredozio e il valico) presenza di restringimenti e sensi unici alternati. Interruzione dal km 10 al km 14+681. (Percorso MTB 11)
> SP N. 25 “Valbura” - Chiusa al transito per tutti i veicoli in entrambi i sensi di marcia dal km 1 al km 4. Su tutto il tratto presenza di restringimenti e presenza di materiale instabile sul piano viabile. (Percorso MTB 13)
> Strada Il Bagno - Monte Collina - Colle del Tramazzo: viabilità interrotta a causa di una frana in loc. Il Bagno. (Percorso MTB 11)
> Sentiero 423 Bocconi - Pista forestale Monte Gemelli: il sentiero è percorribile solo a piedi (no MTB) e con le opportune attenzioni a causa delle frane presenti.
> Sentiero 409 San Benedetto in Alpe - M. Prato Andreaccio: il sentiero è chiuso con ordinanza n. 23/2024 del 27/11/2024 del Comune di Portico e San Benedetto. Novità!
> Strada San Benedetto in Alpe - Pian d'Astura: è interrotta causa diversi eventi franosi. (Percorso MTB 12)
> Strada Valbura - Bucine: interrotta tra Sommo Giumella e Le Campore per smottamenti (Percorsi MTB 12 e 13)
> Sentiero 311 Cà Petriccio - Rif. della Fratta: presenza di un piccolo smottamento in località Case di Sotto che rende meno agevole il passaggio.
> Sentiero 323 Premilcuore - Strada Valbura/Bucine: presenza di una frana in località Piansegni che rende difficoltoso il passaggio.
> Sentiero 339 Ponte Gorgolaio - Le Valli (Premilcuore): si segnala che il ponte nei pressi del Mulino di Castel dell'Alpe è danneggiato.
> Sentiero 275 Sant'Agostino - Rifugio Ballatoio: la passerella sul fosso del Fiumicino in loc. Sant'Agostino è danneggiata e non potrà essere utilizzata per attraversare il fiume.
> Sentiero 233 Ridracoli - San Paolo in Alpe: passaggio ostruito dalla presenza di frane nel tratto che coincide con il Sentiero Natura (tratto Idroecomuseo - Galvane).
> Sentiero 205 Pietrapazza - Passo della Bertesca: il ponte sul Bidente di Pietrapazza in loc. Eremo Nuovo è crollato e potrà essere ricostruito solo nel rispetto delle vigenti norme idrauliche.
Versante Toscano del Parco
> Sentiero 72 Camaldoli - Cotozzo: l'imbocco del sentiero in località Camaldoli è stato spostato a causa di una frana. Il sentiero inizia circa 150 m più a valle, lungo la SP 67.
> Sentiero 70A Camaldoli - Serravalle: si prega di prestare attenzione a causa della presenza di pali della linea telefonica divelti, con fili a terra.
> Sentiero 78 Poggio Pianaccio - Incrocio sent.80: il ponte sul Fosso di Pian del Varco è crollato e potrà essere ricostruito solo nel rispetto delle vigenti norme idrauliche.
Altre segnalazioni e raccomandazioni:
> Si consiglia di non percorrere i sentieri non segnati ufficialmente e privi di manutenzione!
A tal proposito ricordiamo che i sentieri della zona del Satanasso (Campigna) non sono sentieri ufficiali del CAI o del Parco, ma sono sentieri di servizio pericolosi per le condizioni orografiche e per la mancanza di manutenzione, pertanto se ne sconsiglia la percorrenza.
Si sottolinea anche che ad oggi non esiste un percorso segnato ufficiale che consenta di effettuare il giro del Lago di Ridracoli. Avventurarsi in percorsi non segnati ufficialmente è estremamente pericoloso.
Vi invitiamo pertanto ad utilizzare, sempre con le dovute precauzioni, solo i sentieri segnati ufficialmente dal Parco Nazionale e dal CAI, con i segni bianchi e rossi CAI.
> Divieto di accesso e di balneazione alla "Grotta Urlante" in località Giumella (Premilcuore) con ordinanza del Sindaco di Premilcuore.
> Romagna Acque ha abilitato la chiusura notturna dei cancelli installati nelle gallerie della Diga di Ridracoli: la chiusura invernale sarà dalle 20 alle 7 del mattino, la chiusura estiva dalle 22 alle 6.
> Le bacheche dei percorsi ad alta fruibilità "Sentieri per tutti i... sensi" di Campigna e di Badia Prataglia vengono smontate nel periodo invernale, per essere rimontate a primavera. Pertanto si consiglia di informarsi prima di organizzare un'eventuale visita (Ufficio Turistico di Pratovecchio 0575/503029 - promozione@parcoforestecasentinesi.it).
Raccomandazioni per gli escursionisti
E' sempre bello organizzare una passeggiata nel bosco per passare una bella giornata con amici o semplicemente per respirare un po' d'aria pura. Non bisogna però mai essere troppo superficiali, soprattutto quando si è in zone di montagna. Le accortezze di base da avere sono le stesse per tutti i livelli di escursionisti, dai più esperti ai principianti.
E' bene conoscere, anche con lo studio di cartine, il territorio che si intende visitare e i sentieri che lo attraversano. La soluzione più semplice è rivolgersi ai punti informativi dell'Ente Parco, anche per farsi consigliare quali siano i percorsi più adatti al proprio livello di esperienza. Per sentirsi più sicuri è sempre bene affidarsi ad una guida esperta.
Il meteo è molto variabile in montagna, quindi è consigliabile monitorarlo costantemente e non limitarsi alla valutazione del fatto che sia o meno una bella giornata soleggiata.
L'abbigliamento è molto importante: sono fondamentali scarpe adatte all'escursionismo e vestiti confortevoli.
Oltre alle basilari regole di sicurezza è bene avere a mente alcuni piccoli accorgimenti per far sì che anche gli altri escursionisti possano godersi in tranquillità la passeggiata, e soprattutto, gli "abitanti" del bosco non vengano disturbati: parlare a bassa voce, riportare a casa i rifiuti e, se si è così fortunati da incontrare un animale selvatico, osservarlo da lontano senza tentare di avvicinarlo, rischieremmo di spaventarlo e di perderci questa fantastica opportunità.
I cani, in regola con le disposizioni in materia di controlli veterinari, sono “ospiti” graditi del Parco, ma per evitare possibili interazioni con la fauna selvatica e per rispetto degli altri escursionisti, dovranno essere condotti al guinzaglio. Si raccomanda inoltre la raccolta delle eventuali deiezioni.
Il decalogo per vivere la montagna in sicurezza:
1. Scegli gli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche.
2. Documentati sulle caratteristiche del percorso.
3. Provvedi ad abbigliamento ed equipaggiamento consono all'impegno e alla lunghezza dell'escursione (pile, giacca a vento, guanti, cappello, scarponi, generi di conforto alimentare).
4. Non dimenticare di inserire nello zaino l'occorrente per eventuali situazioni di emergenza (telo termico, lampada frontale, telefonino, coltello, bussola, ecc.) insieme ad un piccolo kit di pronto soccorso.
5. Non intraprendere un'escursione in montagna da solo e in ogni caso comunica, ad una persona di fiducia, l'itinerario che prevedi di percorrere.
6. Informati sulle previsioni meteorologiche, e osserva sul posto costantemente l'evoluzione delle condizioni atmosferiche.
7. Se hai qualche dubbio sul percorso, torna indietro. A volte è meglio rinunciare che rischiare l'insidia del maltempo.
8. Evita di uscire inutilmente dal sentiero.
9. Utilizza solo i sentieri segnati ufficialmente dal Parco Nazionale e dal CAI.
10. Per le emergenze:
CHIAMATA DI EMERGENZA SOCCORSO SANITARIO 118
Vi ricordiamo gli altri numeri per le emergenze:
112 Carabinieri
115 Vigili del Fuoco
1515 Emergenze Ambientali
Buona escursione a tutti!