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Un ciclo di serate dedicate alle aree protette delle colline e montagne romagnole

!!AL MOMENTO LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA SONO RIMANDATE A DATA DA DEFINIRE A CAUSA DELLA DIFFICILE SITUAZIONE IN CUI SI TROVA LA ROMAGNA!!

Si svolgerà presso la “Cocla”, il Centro di Educazione alla Sostenibilità “Scuola Parchi Romagna-Pietro Zangheri” dell’Ente Parchi e Biodiversità Romagna, un ciclo di conferenze dedicate ai 30 anni dell'istituzione del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e ai 10 dell’Istituzione della Macro Area Romagna (Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola).

Le serate vedranno impegnati nelle date del 10 e del 17 maggio i relatori del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Con Marco Sami, geologo, che il 10 maggio presenterà il progetto e il volume “Il Museo geologico diffuso del Parco della Vena del Gesso Romagnola”, un museo a cielo aperto che racconta la straordinaria storia geologica della Vena del Gesso.

La serata del 17 maggio sarà invece dedicata al mondo nascosto delle grotte del Parco regionale con un viaggio tra i valori naturalistici e le opportunità di visita che l’area protetta offre al visitatore per scoprire l’affascinante mondo che si cela nel sottosuolo. Massimo Bertozzi, naturalista collaboratore del Parco esperto di pipistrelli e Piero Gualandi, speleologo e responsabile dell’associazione “La Nottola” illumineranno il pubblico su questo affascinante argomento.

Nelle giornate del 24 e del 31 maggio saranno invece protagoniste le Foreste Casentinesi. Nella prima delle due serate verrà presentato l’Atlante delle orchidee spontanee del Parco, raccontato dai due autori Antonio Pica, dottore forestale e vincitore nel 2020 di una borsa di studio “Pietro Zangheri” dedicata proprio ad un progetto di ricerca su questo importante gruppo floristico, e Paolo Laghi, importante collaboratore del Parco nella gestione del Giardino Botanico di Valbonella, Guida Escursionistica, oltre che esperto ed appassionato di orchidee.

Il 31 maggio invece sarà l’occasione per presentare l’Atlante degli anfibi e dei rettili del Parco Nazionale, una sintesi di oltre dieci anni di esplorazioni di stagni, torrenti e aree umide da parte di Sandro Piazzini, naturalista, autore dell'atlante e anch’egli vincitore nel 2012 di una borsa di studio “Pietro Zangheri” dedicata allo studio della fauna minore.

Quattro serate per scoprire le bellezze naturali del nostro territorio, raccontate da chi le vive, le studia e lavora per tutelarle e valorizzarle. Un’occasione di apprendimento e approfondimento, oltre che di confronto e di scoperta. Un momento di connessione tra realtà territoriali che perseguono lo stesso fine e che vogliono sempre più lavorare in sinergia per la salvaguardia di ambienti ed ecosistemi che non possono considerarsi isolati, ma dovrebbero sempre più essere connessi, anche fisicamente, l’uno all’altro.