
L’importanza della sicurezza sui sentieri
Con l’arrivo della primavera e della bella stagione torna la voglia di trascorrere belle giornate in mezzo alla natura.
Sono tante le opportunità che offre il territorio del Parco: dai sentieri natura, percorsi didattici dedicati anche ai più piccoli, ai percorsi per escursionisti più esperti o per ciclisti; i trekking di più giorni come i gli anelli di “Da rifugio a rifugio” o il Sentiero delle Foreste Sacre.
È importante però non dimenticarsi della sicurezza. È bene conoscere, anche con lo studio di cartine, il territorio che si intende visitare e i sentieri che lo attraversano. La soluzione più semplice è rivolgersi ai punti informativi dell'Ente Parco, anche per farsi consigliare quali siano i percorsi più adatti al proprio livello di esperienza. Inoltre, per sentirsi più sicuri, è consigliabile affidarsi ad una guida esperta.
È importante inoltre avere piccoli accorgimenti per far sì che anche gli altri escursionisti possano godersi in tranquillità la passeggiata, e, soprattutto, gli "abitanti" del bosco non vengano disturbati. Bisogna parlare a bassa voce, riportare a casa i rifiuti e, se si è così fortunati da incontrare un animale selvatico, osservarlo da lontano senza tentare di avvicinarlo: rischieremmo di spaventarlo e di perderci questa fantastica opportunità.
Il decalogo per vivere la montagna in sicurezza:
1. scegli gli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche;
2. documentati sulle caratteristiche del percorso, procurati una cartina o scarica la nostra app;
3. provvedi ad abbigliamento ed equipaggiamento consoni all'impegno e alla lunghezza dell'escursione (pile, giacca a vento, guanti, cappello, scarponi, generi di conforto alimentare);
4. ricorda di inserire nello zaino l'occorrente per eventuali situazioni di emergenza (telo termico, lampada frontale, telefonino, coltello, bussola, ecc.) insieme ad un piccolo kit di pronto soccorso;
5. evita di intraprendere un'escursione in montagna da solo e, in ogni caso, comunica ad una persona di fiducia l'itinerario che prevedi di percorrere;
6. informati sulle previsioni meteorologiche e osserva sul posto costantemente l'evoluzione delle condizioni atmosferiche, il meteo è molto variabile in montagna;
7. se hai qualche dubbio sul percorso, torna indietro: a volte è meglio rinunciare che rischiare l'insidia del maltempo;
8. evita di uscire inutilmente dal sentiero;
9. utilizza solo i sentieri segnati ufficialmente dal Parco nazionale e dal CAI;
10. in caso di difficoltà utilizza la chiamata di emergenza-soccorso sanitario 118 o il numero unico 112. Verifica sempre, durante la percorrenza sul sentiero, i vari punti di chiamata.
Foto di M. Perini