L'anello n.5 del progetto "Da Rifugio a rifugio"
Un interessante anello con partenza dal versante fiorentino, per scoprire alcuni dei luoghi più suggestivi ed evocativi del Parco: la Gorga Nera, Capo d'Arno e il Lago degli Idoli, luoghi mistici e di spiritualità legati ad antiche leggende. La salita al Monte Falterona ci porterà nella Foresta Granducale di Campigna, tra abeti e faggi secolari.
Dal 2014 il progetto escursionistico del Parco “Da Rifugio a Rifugio” propone una decina di anelli di tre giorni (con due pernotti) di collegamento tra strutture ricettive di vario tipo, per consentire ai visitatori del Parco di dedicare il proprio tempo ad una immersione totale negli ambienti e nella cultura del territorio, lasciando la macchina alla partenza e recuperandola solo al terzo giorno e con possibilità di raggiungere i punti di partenza con i mezzi pubblici.
In questa puntata della rubrica dedicata ai vari itinerari del progetto vi presentiamo l’anello n. 5 e le strutture ricettive che fanno da punto tappa all’anello, ovvero lo Chalet della Burraia e le due strutture di Campigna: l’Albergo lo Scoiattolo e l’Agriturismo il Poderone. Questo semplice percorso adatto a tutti, di tre giorni con partenza da Castagno d'Andrea, consente di attraversare luoghi di importanza unica dal punto di vista naturalistico, come l'area umida della Gorga Nera, i prati di crinale, le sorgenti dell'Arno e il Lago degli Idoli, oltre a Monte Falterona e Monte Falco e le foreste vetuste di Campigna.
Ma la vera forza dell’anello sono le strutture: lo Chalet della Burraia (foto sopra), nasce negli anni ’30 come struttura al servizio per escursioni in Appennino. La locanda si trova nel comprensorio di Campigna, circondata dalla sua foresta a 1400 metri di quota, in un punto strategico a ridosso del sentiero CAI 00 di crinale; da qui passano diversi percorsi a lunga percorrenza come il Sentiero delle Foreste Sacre e l’Alta Via dei Parchi. La struttura si presenta come una tipica costruzione in legno di alta quota con 6 stanze e un ristorante che offre prelibate specialità della cucina tipica di Romagna.
Le altre due strutture che hanno aderito al progetto “Da Rifugio a Rifugio” sono invece situate a Campigna: l’Agriturismo il Poderone (foto sopra) è un vecchio casale perfettamente ristrutturato, collocato in uno splendido scenario tra pascoli e foreste vetuste, che propone una cucina con piatti aggiornati della cultura tosco-romagnola con materie prime ricavate direttamente dall’orto, frutteto e pollaio (produzione uova da galline, anatre e oche), tutto biologico, usando specie antiche per ritrovare sapori e tradizioni ormai perse.
L’Albergo lo Scoiattolo (foto sopra), già conosciuto fin dai primi anni del 900 quale locanda di Campigna dove boscaioli e forestali facevano tappa, è situato al centro della frazione e di una vasta rete di sentieri che si inoltrano nella foresta circostante. La gestione a conduzione familiare è arricchita da una cucina con piatti genuini della tradizione toscana e romagnola, accompagnati da specialità della casa.
A questi link trovate le informazioni sul progetto e sull’anello n. 5:
https://www.parcoforestecasentinesi.it/it/vivi-il-parco/sentieri-ed-escu...
https://trekking.parcoforestecasentinesi.it/track/anello-5
Foto di M. Perini