Gli eremiti della ghiacciaia di Santa Sofia
Sono di nuovo in attività le larve di Scarabeo eremita odoroso presenti nell’allevamento di Santa Sofia, in attesa di essere liberate in natura nelle foreste del Parco. L' allevamento è stato realizzato nell’ambito del progetto Life Eremita, in un locale anticamente adibito a ghiacciaia per la conservazione di alimenti situato nella corte di Palazzo Nefetti, sede del Parco di Santa Sofia.
Coordinato dalla Regione Emilia-Romagna, il progetto coinvolge i due Parchi Nazionali e le quattro Macroaree, ovvero gli Enti di gestione per i Parchi e la biodiversità, e ha come obiettivo la conservazione di alcuni insetti rari e minacciati presenti nel territorio della Regione Emilia-Romagna, tra cui lo Scarabeo eremita odoroso, Osmoderma eremita.
Il nome comune di questa importante specie deriva appunto dalla caratteristica del maschio di emettere un feromone con un forte odore di frutta, ovvero una sostanza attrattiva nei confronti della femmina. E’proprio tramite l’utilizzo di un ferormone sintetico che è stato possibile catturare le femmine e fondare l’allevamento di Santa Sofia nell’ambito delle azioni del progetto.
Lo scopo dell’allevamento è quello di reintrodurre la specie in natura, nelle aree in cui sono stati eseguiti alcuni interventi forestali utili a ricreare le condizioni ottimali alla sopravvivenza di questo raro coleottero. Ricordiamo che Osmoderma eremita è una specie di interesse prioritario, elencata nell’Allegato II e IV della Direttiva Habitat (Direttiva 92/43/CEE) e inserito nella Lista Rossa dei coleotteri saproxilici italiani dell’IUCN. Infatti, a causa della frammentazione e della perdita di habitat costituito da vecchi alberi con cavità, purtroppo sempre più rari in Europa come pure in Italia, la specie risulta minacciata di estinzione.
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