Il Consiglio d’Europa ha concesso l’ambito riconoscimento alla “Via Romea Germanica” un cammino storico di circa 2.200 km che da Stade (in Germania, a nord di Amburgo) raggiunge Roma sulle orme dei pellegrini - i Romei, appunto - che raggiungevano l’Urbe compiendo un lunghissimo viaggio per visitare la città eterna, luogo sacro della religione cristiana. Il percorso, giungendo in Italia dal Brennero, passa per Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio.
Otto anni fa nasceva l’associazione Italiana (attualmente presieduta da Liviana Zanetti), che in seguito, assieme alla Romweg Tedesca e alla Jerusalem Way Austriaca, ha dato vita nel 2018, alla EAVRG (European Association of Via Romea Germanica) che ha come Presidente Flavio Foietta, ex sindaco di Santa Sofia.
Il riconoscimento viene concesso dal Governing Board del Consiglio d'Europa dopo un'attenta valutazione che prevede la presentazione di un dossier e l'esame di un esperto esterno. Tale riconoscimento, in Italia finora concesso solo alla Via Francigena, colloca, di fatto, questa Via fra i grandi cammini europei, con il vantaggio di avere l’accesso a bandi comunitari, e rappresenta quindi una grande opportunità, che si tradurrà anche, così ci si augura, in un’ulteriore occasione di sviluppo culturale, turistico ed economico per i territori interessati, tra cui anche quello dell’area protetta
Onore al merito, quindi, a questa associazione di volontari che, col supporto anche degli enti pubblici, hanno saputo raggiungere un traguardo così importante.