Flora apistica italiana è un Atlante in cui si esplora l'incredibile e affascinante mondo delle api. Insetti eusociali per eccellenza, grazie al loro minuzioso lavoro coordinato dall'ape regina, le api non solo rendono possibile la vita sul Pianeta attraverso i processi adattativo-evolutivi legati all'impollinazione incrociata, ma ci deliziano anche con svariati prodotti, quali la cera, il polline, la pappa reale, l'apitossina (o veleno d'api), la propoli e il miele. Il miele, in particolare, viene descritto in tutte le sue caratteristiche (melissopalinologiche, organolettiche e chimico-fisiche) e in relazione, in questo primo Volume, alle specie di piante arboree di interesse agro-forestale visitate più assiduamente dalle api. Per ogni specie è stata redatta una scheda che ne denota le caratteristiche botaniche (con particolare attenzione alla fase della fioritura e alle strategie di attrazione nei confronti degli insetti pronubi), le esigenze pedo-climatiche, la distribuzione e le relative produzioni apistiche sul territorio nazionale, eventuali denominazioni (DOP, IGP, Prodotto Tipico) e/o certificazioni biologiche dei prodotti e le caratteristiche morfologiche dei granuli pollinici, con il relativo ed eventuale potere allergenico.
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> Indice
> La democrazia delle api: un sistema perfettamente efficiente
> Guida alla lettura della Flora apistica italiana
> Elenco ragionato delle specie di interesse apistico: le specie arboree
- Eucalyptus camaldulensis Dehnh.
- Ailanthus altissima (Mill.) Swingle
> Le specie arboree di importanza minore ai fini delle produzioni apistiche