È stato recentemente pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna il volume: “Acqua dalle rocce, una ricchezza della montagna”
La pubblicazione tratta delle principali sorgenti e dei principali acquiferi dell'Appennino emiliano-romagnolo, con interessanti approfondimenti sulle sorgenti carsiche dell'Emilia-Romagna.
Particolarmente interessante per il territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi risulta comunque il primo capitolo, redatto dall'esperto Stefano Pezzoli, che si occupa di tracciare un quadro sul legame tra le manifestazioni di acque sotterranee e le evidenze storico-geografiche della Regione. Vengono infatti messe in evidenza due importanti sorgenti presenti all'interno del Parco: quella di Bagno di Romagna, centro termale di antichissima frequentazione, detto in epoca romana Oppidum Balnei e nel Medioevo Castrum Balnei, le cui acque, secondo la tradizione, guarirono Santa Agnese dalla scabbia; e la Pozza della Troia, nell'alta valle del Bidente, che, sempre secondo la tradizione, con le sue acque solforose guarì una scrofa che avrebbe istintivamente trovato la fonte medicamentosa.
Infine, molto interessante risulta essere il capitolo dedicato a “Sorgenti e natura”, dove gli aspetti ecologici e naturalistici di alcune sorgenti di pregio della regione Emilia-Romagna vengono affrontati ed illustrati.
Auspicando che presto anche le sorgenti del nostro Parco possano essere indagate e monitorate sotto questo punto di vista rimandiamo alla lettura completa del volume al seguente link: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/temi/acque/acqua-dall...