Le strutture di Badia Prataglia e Camaldoli costituiscono un’occasione per il visitatore del Parco di informarsi prima di addentrarsi nelle secolari foreste circostanti, si possono davvero considerare le porte di accesso alla foresta nel Casentino.
Badia Prataglia è un piccolo paese posto al centro delle storiche Foreste Casentinesi e poco distante da Camaldoli. Da queste parti la storia è caratterizzata dal secolare rapporto tra spiritualità e foresta, tra tradizione della lavorazione del legno e arte povera degli artigiani locali.
Nei pressi del Centro Visita è possibile visitare l'Arboreto e il Museo forestale “Carlo Siemoni” dove, oltre a foto storiche, si trova un plastico della geologia del territorio ed una xiloteca, la Chiesa di SS. Assunta e S. Bartolomeo fondata nel X secolo dai monaci benedettini. A pochi chilometri da Badia Prataglia, in direzione Bibbiena, merita una visita il Castello di Serravalle, fondato nel 1188. Da vedere anche il Sentiero Natura posto tra Badia Prataglia e l’Eremo di Camaldoli che ha come tema la faggeta e alcuni degli “abitanti” della foresta: il faggio appunto, l’abete bianco, l’acero di monte, anche i tritoni e le salamandre. Dal maggio 2006 è stato inaugurato “Un sentiero per Sonia”, attrezzato su pista battuta e con didascalie in braille, che dalla località Il Capanno si inoltra nella foresta.
Nello splendido e suggestivo scenario della Foresta di Camaldoli è situato il Punto Informazioni del Parco Nazionale, dove è possibile ricevere materiale informativo, acquistare pubblicazioni e gadget del Parco e prenotare escursioni. All’interno è possibile visitare il Museo ornitologico, che ospita la preziosa collezione “Biggeri”, corredata da percorsi espositivi e allestimenti didattici. A Camaldoli, uno dei centri spirituali più noti e venerati della Toscana, si possono visitare due suggestivi complessi religiosi immersi nella foresta: il Sacro Eremo ed il Monastero. Entrambi sono l’espressione della regola di S. Romualdo, fondatore dell’ordine camaldolese nell’XI secolo, che prevedeva da un lato l’isolamento eremitico (Eremo) dall’altro la vita monastica di stampo benedettino (Monastero). Da visitare il Sentiero Natura, che si snoda attraverso i boschi che circondano il Monastero. E’ proprio il bosco il tema centrale di questo percorso: dall’Abete bianco, simbolo di Camaldoli, al maestoso castagno Miraglia. Nei dintorni si può visitare il Museo Archeologico di Partina.
Consulta le pagine del sito dedicate alle strutture per magiori informazioni e gli orari di apertura:
Foto in alto: Eremo di Camaldoli di Nicola Andrucci
Foto in basso: Badia Prataglia di Giordano Giacomini