Valli selvagge tra Rabbi e Montone
Dalle vette al fondovalle su crinali talvolta spogli e panoramici, in un susseguirsi di ambienti diversi e vasti panorami a cavallo di tre vallate. Antichi poderi abbandonati che conservano il fascino di una storia di colonizzazione e vita contadina di cui restano segni indelebili nel paesaggio.
Dal 2014 il progetto escursionistico del Parco “Da Rifugio a Rifugio” propone una decina di anelli di tre giorni (con due pernotti) di collegamento tra strutture ricettive di vario tipo, per consentire ai visitatori del Parco di dedicare il proprio tempo ad una immersione totale negli ambienti e nella cultura del territorio, lasciando la macchina alla partenza e recuperandola solo al terzo giorno e con possibilità di raggiungere i punti di partenza con i mezzi pubblici.
Inauguriamo una rubrica dedicata ai vari itinerari del progetto, con il racconto dall’anello n. 10, presentandovi il percorso ma soprattutto le strutture ricettive che fanno da punto tappa all’anello.
Ci troviamo nella parte nord del Parco, tra le vallate dei fiumi Rabbi e Montone e partendo da Premilcuore troviamo come strutture di appoggio a Fiumicello per la prima sera: il Rifugio Pian di Rocchi e il Ristorante Albergo Fiumicello mentre per la seconda sera a San Benedetto in Alpe l’Ostello Vignale o, nei pressi, il Rifugio Prato ai Bovi.
Il Ristorante albergo Fiumicello è una presenza storica rinomata per l’arte culinaria legata alla tradizione della gastronomia Tosco-Romagnola della famiglia Perini, che da trenta anni gestisce il locale; da visitare, poco distante, lo storico mulino "Mengozzi". (Foto sopra, di Roberta Marchi)
Il Rifugio Pian di Rocchi, poco distante da Fiumicello, parte integrante di un antico podere dell’800, è letteralmente immerso in ambiente pascolivo. Recentemente ristrutturato con un nuovo spirito, si presenta oggi come un rifugio di nuova concezione, che non rinuncia ad ambienti accoglienti e con ogni comfort. (Foto in alto di Matteo Perini)
A San Benedetto in Alpe troviamo invece l’Ostello Il Vignale, costituito da due antichi casali in pietra posti ai piedi della millenaria abbazia benedettina, nella parte alta e più antica del paese in una cornice piena di fascino. (Foto sopra, di Matteo Perini)
E infine il Rifugio Prato ai Bovi, antico casolare in pietra situato in uno splendido scenario naturale, lungo il sentiero CAI 427 che costeggia il fiume Montone tra Bocconi e San Benedetto nella splendida valle del Montone. (Foto sotto, di Matteo Perini)
Il percorso dell’anello è vario e consente di scoprire le due vallate e i crinali che le separano: dalla suggestiva salita al Monte Tiravento, da cui si può godere di una vista mozzafiato, ai tratti di foresta e agli antichi poderi, per arrivare al fiume Montone ed al ponte a schiena d'asino della Brusìa nel paese di Bocconi, da scoprire con una piccola deviazione.
A questi link trovate le informazioni sul progetto e sull’anello n.10
https://www.parcoforestecasentinesi.it/it/vivi-il-parco/sentieri-ed-escursioni/da-rifugio-a-rifugio
https://trekking.parcoforestecasentinesi.it/da-rifugio-a-rifugio/
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