Inaugurazione della Meridiana a Camera Oscura

La Meridiana a Camera Oscura è stata realizzata nell'ambito del Progetto Alternanza Scuola - Lavoro con gli studenti del IIS Galileo Galilei di Poppi, sotto la guida di Simone Bartolini, Cartografo dell'Istituto Geografico Militare di Firenze.
All'evento interverranno, oltre alle figure istituzionali del Parco Nazionale, Presidente e Direttore, la Direttrice Scolastica del IIS Galileo Galilei di Poppi e Simone Bartolini.
L’ingresso è gratuito e la cittadinanza invitata a partecipare.

La Meridiana a Camera Oscura è uno strumento astronomico che si realizza all’interno di un edificio ed è composta essenzialmente da un foro da realizzarsi su una parete (foro gnomonico) e da una linea orizzontale, da realizzarsi sul pavimento, che individua un tratto di meridiano. Una meridiana così realizzata viene denominata a camera oscura, poichè proietta sul pavimento l’immagine solare nella sua interezza, con lo stesso principio della camera oscura.
La Meridiana a Camera Oscura del Planetario di Stia è la prima e unica realizzata nella Provincia di Arezzo. È uno strumento astronomico particolare, impiegato per vari scopi, quello più evidente è la determinazione dell’istante in cui il Sole culmina sul meridiano locale, indicando il mezzogiorno solare locale in tutti i giorni dell’anno, ma in epoche passate è stata utilizzata per la determinazione della durata dell’anno tropico ai fini del calcolo della datazione della Pasqua. Per questo motivo splendide meridiane a camera oscura si ritrovano nelle principali chiese italiane: Duomo di Palermo, Santa Maria degli Angeli a Roma, Duomo e Chiesa di Santa Maria Novella a Firenze, Basilica di San Petronio a Bologna e Duomo di Milano.
Uno strumento che, unitamente al Planetario, permetterà agli studenti di ogni ordine e grado e ai semplici curiosi del cielo di conoscere e apprezzare il moto apparente giornaliero e annuale del Sole sulla volta celeste e le implicazioni geografiche, astronomiche e calendariali, legate a questo movimento.