L'anello n. 6 del progetto "Da Rifugio a Rifugio"
Un itinerario che si sviluppa nell'Alto Casentino e a cavallo tra Romagna e Toscana: dall'Eremo dl Camaldoli il percorso ci porterà verso il Passo della Calla e i prati della Burraia, ripercorrendo l'Antica via dei Legni, per poi scendere nuovamente in Toscana lungo la bella Valle del torrente Oia.
Dal 2014 il progetto escursionistico del Parco “Da Rifugio a Rifugio” propone una decina di anelli di tre giorni (con due pernotti) di collegamento tra strutture ricettive di vario tipo, per consentire ai visitatori del Parco di dedicare il proprio tempo ad una immersione totale negli ambienti e nella cultura del territorio, lasciando la macchina alla partenza e recuperandola solo al terzo giorno e con possibilità di raggiungere i punti di partenza con i mezzi pubblici.
In questa seconda puntata della rubrica dedicata ai vari itinerari del progetto vi presentiamo l’anello n. 6 e le strutture ricettive che fanno da punto tappa all’anello. Ci troviamo nella parte centrale del Parco, nel cuore delle “Foreste Sacre” ovvero all’Eremo di Camaldoli. Da qui il percorso si snoda lungo la Giogana e si sviluppa poi nei diversi rami del torrente Staggia, tra l’Oia il Gorgone e il solitario Ruscello, alla scoperta degli affascinanti boschi dell’alto Casentino, incontrando le due strutture ricettive di riferimento: la Locanda Chalet Burraia e l’Agriturismo La Chiusa.
Il primo punto tappa, lo Chalet della Burraia, nasce negli anni ’30 come struttura al servizio per escursioni nel circuito dell’appennino. La locanda si trova nel comprensorio di Campigna, circondato dalla sua foresta a 1400 metri di quota. Situata in un punto strategico a ridosso del sentiero 00 di crinale, da qui passano diversi percorsi a lunga percorrenza come la GEA e l’Alta Via dei Parchi. La struttura si presenta come una tipica costruzione in legno di alta quota e offre 6 stanze e un ristorante che offre prelibate specialità della cucina tipica di Romagna, con utilizzo di prodotti biologici a km 0. (foto in alto)
Situato sul versante Casentinese, l’agriturismo La Chiusa è il secondo punto tappa di questo anello “Da Rifugio a Rifugio”. L'agriturismo ha sede nella fattoria, costruita nell'Ottocento sulle mura di un antico oratorio camaldolese dei primi decenni dell'XI sec., e in un antico essiccatoio per le castagne. Caratterizzato da un ambiente semplice e autentico, è una struttura a conduzione familiare che offre piatti tipici della gastronomia toscana e casentinese. La struttura è inoltre impreziosita dalla competenza del gestore dell'agriturismo, Guida Escursionistica, che mette a disposizione degli ospiti la propria esperienza e preziosi consigli per le escursioni più interessanti del Parco. (foto sotto)
A questi link trovate le informazioni sul progetto e sull’anello n.6
https://www.parcoforestecasentinesi.it/it/vivi-il-parco/sentieri-ed-escu...
https://trekking.parcoforestecasentinesi.it/da-rifugio-a-rifugio/
Foto di Matteo Perini