Le nuove opportunità per le aree interne
30 settembre – 1 ottobre 2021
Castello dei Conti Guidi, Poppi (AR)
Oltre un milione di toscani (circa il 30% della popolazione) vive nelle aree interne della regione, occupando il 70% del territorio. É la Toscana rurale, quella dei borghi che tanto contribuisce a forgiare l’immagine della Toscana nel mondo. Eppure, in tali aree la lontananza da alcuni servizi fondamentali rende la vita difficoltosa, tanto da spingere i residenti al loro progressivo abbandono.
Aree considerate per lungo tempo marginali, ma che oggi con la doppia transizione -quella digitale e quella ecologica- possono tornare ad essere protagoniste: la digitalizzazione consente di ridurre le distanze da servizi oggi vissuti come lontani; il Green Deal attribuisce al presidio e alla tenuta del territorio un ruolo fondamentale. Oggi, col PNRR e con i fondi strutturali, su tali aree potrebbe convogliarsi un ammontare senza precedenti di risorse, purché i diversi soggetti presenti siano in grado coordinarsi per sviluppare progetti adeguati a raccoglierle.
La Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) ha riconosciuto in Toscana tre aree poste lungo la dorsale appenninica; l’Unione dei Comuni Montani del Casentino è la capofila di una di esse ed ha avviato in tale contesto la propria progettazione. Il Comune di Poppi è collocato in tale area e vive tutte le problematiche che hanno riportato al centro dell’attenzione il tema delle aree interne. Vive i problemi dell’isolamento e la conseguente difficoltà di accesso ad alcuni servizi dei suoi residenti, ma percepisce anche le potenzialità di rilancio dell’economia che possono aprirsi nel prossimo futuro.
Su tali argomenti il Comune assieme all’Unione -nelle giornate del 30 settembre e 1 ottobre- intende ospitare un convegno a cui parteciperanno studiosi nazionali, amministratori regionali e locali, portatori di vari di progetti. L’obiettivo è quello di fare il punto sulla attuale situazione delle aree interne e sulle prospettive che si stanno aprendo, riflettendo sulla conseguente necessità di trovare una governance adeguata al particolare momento storico che stiamo vivendo.
Il programma prevede tre sessioni che analizzeranno rispettivamente il ruolo delle aree interne nella fase attuale (sessione del pomeriggio del 30 settembre); e -sempre con riferimento a tali aree- il tema delle diseguaglianze e della coesione sociale (sessione della mattina del 1 ottobre); il tema delle potenzialità economiche presenti (sessione del pomeriggio del 1 ottobre). Le sessioni saranno aperte da esperti nazionali sui tre argomenti (Sabrina Lucatelli; Chiara Saraceno; Gianluca Brunori) e si chiuderanno con le conclusioni degli assessori regionali (Stefania Saccardi; Serena Spinelli, Leonardo Marras).
All’interno delle tre sessioni verranno analizzate le caratteristiche delle aree interne della Toscana, la progettazione ad oggi presente nelle tre aree Strategia Nazionale Aree Interna (SNAI) ad oggi riconosciute, riportando anche alcuni esempi su come tematiche analoghe siano state affrontate in altri contesti nazionali ed europei.