Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna da alcuni anni ha aperto i propri canali social: “Parco nazionale Foreste Casentinesi” su Facebook, “Parcoforestecasentinesi” su Instagram nonché “Parco ForesteCasentinesi” su Youtube. A questi si aggiunge il gruppo Facebook ufficiale “Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna”.
Nel 2019, grazie alle strategie di comunicazione messe in atto dal Parco, è stato possibile ottenere importanti risultati in termini di visibilità: da alcuni mesi la Pagina Facebook del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi è quella che, costantemente, presenta il maggior numero di “interazioni” social tra i Parchi italiani, e che la mettono in testa anche tra le pagine promozionali del territorio sia toscano che romagnolo, con numeri non molto distanti, per quanto riguarda le interazioni, da alcuni dei grandi Parchi nazionali Americani. Un successo notevole, considerato che i post al momento, vengono fatti solo in lingua italiana.
Nel mese di settembre sono state quasi 700.000 le persone raggiunte dai post pubblicati sulla pagina, con oltre 162.000 interazioni. 180.000 persone hanno visualizzato i video pubblicati dal Parco e oltre 3000 followers si sono aggiunti in quel periodo. Anche le stories stanno facendo buoni numeri con oltre 2000 visualizzazioni nel mese di settembre. Le città maggiormente raggiunte sono state Roma, Milano, Firenze e Bologna mentre tra i paesi spicca ovviamente l’Italia, seguita da Francia, Stati Uniti, Germania e Regno Unito.
Grazie a un contributo della Regione Emilia-Romagna è stata inoltre attivata l’estate scorsa una campagna social dedicata al riconoscimento del Patrimonio UNESCO per la Riserva Integrale di Sasso Fratino e le Faggete vetuste.
Questa costante attività sui social ha permesso in questi mesi alcuni rilanci del materiale prodotto sui principali quotidiani nazionali: il video del “lupo che ulula” (ad oggi oltre 42.000 visualizzazioni sulla pagina del Parco e oltre 125.000 persone raggiunte) è diventato virale con condivisioni su La Repubblica, Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, La Stampa, Il Fatto Quotidiano, Il Secolo XIX, La Presse, Il Resto del Carlino, Forlì Today e molti altri, con condivisioni su gruppi Facebook in varie parti del mondo. Sempre nel mese di settembre sono stati vari i rilanci dei video pubblicati dal Parco sul proprio account Facebook da parte di alcuni quotidiani nazionali, tra cui il video di una cerva che allatta il piccolo, la volpe e il lupo ed altri, ripresi dalle fototrappole del Parco nell’ambito del progetto Wolfnet 2.0 che si avvale della collaborazione del Servizio Pianificazione dell’Ente assieme al Reparto Carabinieri Parco Foreste Casentinesi.
Molto buoni i risultati anche della Pagina Instagram che attualmente conta oltre 8000 followers, in costante crescita: una foto pubblicata i primi giorni di ottobre ha raggiunto una copertura di oltre 12.000 account unici e 16.700 impression con quasi 1000 like, altre foto pubblicate hanno raggiunto mediamente tra i 6000 e gli 8000 account unici. Anche le stories Instagram hanno mediamente superato le 500 visualizzazioni giornaliere.
L’importante attività social messa in campo, oltre ad aver attirato l’attenzione di giornalisti, quotidiani nazionali ed internazionali, ha destato la curiosità di molti utenti che hanno contattato il Parco per donare loro scatti fotografici per la pubblicazione nei nostri canali oppure, come successo con il blog “Peanuts for travellers”, a cura di Nadia Bravo, per scrivere un post sulle bellezze del Parco. https://peanutsfortravellers.com/it/blog/immergersi-nei-caldi-colori-dellautunno-il-parco-nazionale-delle-foreste-casentinesi/?utm_campaign=shareaholic&utm_medium=email_this&utm_source=email
Infine ha destato particolare risalto la pubblicazione di articoli di stampa su tre importanti quotidiani inglesi: The Independent, The Telegraph e DailyMail che hanno indicato il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna tra le migliori mete al mondo da visitare in autunno.