La ricerca di scatti mozzafiato riserva sempre nuove sorprese, non solo nelle zone ancora poco esplorate del nostro pianeta o in immense foreste equatoriali ma anche, e più spesso di quanto ci possiamo aspettare, a pochi passi da casa nostra. È proprio nel paesaggio per lui familiare della Foresta di Campigna, a pochi passi dal suo Albergo “Lo Scoiattolo”, che il fotografo naturalista Giorgio Amadori ha immortalato per la prima volta nel Parco delle Foreste Casentinesi una specie rara e rilevante per l’Area protetta: il Picchio nero. Giorgio racconta l’emozione che ha provato nell’osservare davanti ai suoi occhi attenti e scrupolosi questa specie molto schiva: ”Nei mesi prima dello scatto mi sono documentato a lungo sul canto per riconoscerlo con maggior facilità. Il suo canto è inconfondibile, diverso da tutti gli altri, è affascinante perché ha tonalità allarmanti e il suo tambureggiare è unico. Dopo svariate ricerche una mattina ho sentito il suo canto e con immensa gioia sono riuscito a fotografarlo, era la prima immagine e prova effettiva della presenza del Picchio nero nel Parco.”
Giorgio Amadori ha incontrato la fotografia grazie un amico e negli anni ha perfezionato sempre più la sua tecnica, riservando nel tempo uno sguardo sempre più attento ai particolari ed immortalando ciò che osserva attraverso l’obiettivo con un approccio unico ed inimitabile. Guardando i suoi scatti, visibili nella sua pagina Instagram e nelle mostre da lui organizzate presso il suo albergo, infatti, traspare il profondo amore per i luoghi in cui è nato, per la fauna selvatica, in particolare per gli uccelli, e l’incredibile capacità che ha di rendere protagonista dei suoi scatti la natura in tutte le sue forme, colori ed espressioni, immortalando momenti irripetibili della vita della foresta, la sua foresta.
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/giorgio8430/?hl=it
Email: giorgio.amadori@tiscali.it
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