Andrea Bonavita il fotografo volante
Dal 1996 volo per i cieli d'Italia con il mio parapendio a motore. La passione per le foto nasce da ragazzino e quella per le foto aeree è arrivata di conseguenza pochi anni dopo, infatti da quando presi il brevetto di volo, quasi venticinque anni fa, non vado mai in volo senza la fotocamera e da sempre porto avanti il progetto personale di "fotografare tutto il bello" che si può godere da una prospettiva differente come la visuale aerea.
Ho fotografato saline rosate, montagne innevate, colline, piazze con forme particolari, ruderi abbandonati, fiumi contorti, e ad ogni scatto ho sempre trovato la curiosità di andare avanti e vedere cosa c'è oltre l'orizzonte, e allora via, un pò più in quota con il parapendio e nuove visuali si aprivano alla macchina fotografica ingorda di immagini.
Negli ultimi anni la visione aerea non è più una novità, l'utilizzo sempre più intensivo dei droni ha reso ovvia una visione che solo fino a pochi anni fa era riservata a pochi temerari dell'aria. Per fare una foto aerea dovevi essere realmente in aria e in ogni immagine era presente la componente umana e la si percepiva nello scatto. Non voglio dire che era meglio prima, i droni hanno facilitato moltissimo un lavoro pericoloso e impegnativo come le riprese aeree, e lo fanno molto bene, io stesso ne posseggo diversi e li uso quotidianamente per i miei lavori, sono pratici e veloci ma purtroppo al contempo hanno tolto tutta l'aurea e il fascino di un mestiere che ormai non serve più. Basta un drone acquistato online. E un, "purtroppo", francamente mi scappa...
L'utilizzo di un drone, al contrario della facilità con la quale lo si può acquistare, non è comunque così scontato.
Per poterci lavorare infatti, occorre seguire dei corsi, ottenere un patentino, assicurare ed immatricolare l’aereomobile, e quindi imparare a pilotarlo molto bene con diverse ore di pratica e non da ultimo, imparare ad utilizzare una fotocamera remotata come quella del drone.
In ogni caso, per quanto comodo e pratico sia l'utilizzo di un drone per lavoro, le foto e le riprese aeree fatte "dal vivo" restano sempre le mie preferite e che ancora mi emozionano. Quelle che mi mettono l’aria sotto alle scarpe insomma.
Di tutte le foto scattate in parapendio infatti ne conservo un archivio mentale nitidissimo, ogni immagine scattata è un ricordo indelebile nella mia testa e conserva in sé un volo particolare, una sensazione, un luogo sorvolato, un sapore e un odore unico ed inconfondibile che ogni scatto porta nella sua immagine.
Le foto scattate dal drone invece hanno il gusto di un panino al fast food, forse saporito sul momento, ma facilmente dimenticabile e sostituibile con un altro panino simile.
Andrea Bonavita
Alcuni miei video inerenti il parco
Video Santa Sofia (alla fine c’è anche il logo PNFC)
https://www.youtube.com/watch?v=HL3xvyu1oUc&t=1s
Tracimazione invernale diga con Parco pieno di neve
https://www.youtube.com/watch?v=pyYsqR4LR48
Diga e suoi dintorni in veste estiva
https://www.youtube.com/watch?v=jWFz2dtsdls
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