Il decreto di nomina del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, che esprime la preferenza per l'ingegner Sergio Paglialunga nella "terna" individuata dal consiglio direttivo, é del 3 novembre.
Con la chiusura del contratto di Giorgio Boscagli, il 10 gennaio, è arrivato il giorno dell' insediamento in carica alla guida amministrativa dell'Ente del nuovo direttore.
Ingegnere laureato a Pisa, di origine marchigiana, ha speso la gran parte della sua vita nella gestione del patrimonio naturale italiano.
In particolar modo spicca nel suo curriculum la guida del parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, dal gennaio 1997 al novembre 2012.
In precedenza era anche stato istruttore direttivo (ingegnere) nel medesimo ente.
Dal 2012 ad oggi ha, tra l'altro, collaborato con l'associazione che raccoglie le oasi naturali italiane, Federparchi, per le materie di attinenza alle aree marine protette.
Negli anni guidati da Sergio Paglialunga il parco regionale toscano ha ottenuto il Diploma europeo per le aree protette (rilasciato dal Consiglio d’Europa) nel 2005 e nel 2010, l’inserimento tra le Riserve della Biosfera del programma MAB dell’UNESCO, il Panda d’oro, da parte del WWF Italia per il progetto SOS dune costiere e il premio Touring 2009 biodiversità per le attività di salvaguardia degli habitat e delle specie. Inoltre l'area protetta è stata designata soggetto gestore dell’area marina protetta Secche della Meloria, e ha ottenuto finanziamenti comunitari. Si ricordano in particolare il Life Natura 97 “Massaciuccoli sito elettivo del tarabuso" e il Life 05 “Dune di Toscana”.
Il direttore del Parco è nominato con le modalità di cui all'art. 9, comma 11, della legge 6 dicembre 1991, n. 394.
Nell'ambito delle funzioni generali previste dalla legge per i dirigenti della pubblica amministrazione, si occupa, in particolare, di formulare al presidente le proposte per la definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, di adottare gli atti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria per la realizzazione dei programmi dell'ente, compresi quelli aventi rilevanza esterna e quelli di gestione del personale.
Lo statuto dell'Ente prevede inoltre che, funzionalmente sottoposto al presidente, sia responsabile del personale dipendente. Esercita autonomamente i poteri di spesa connessi alle funzioni proprie e svolge le funzioni di segretario del consiglio direttivo e della giunta esecutiva, sottoscrivendone, con il presidente, gli atti deliberativi.
Così ha commentato Luca Santini, presidente del Parco nazionale: "Il profilo di Sergio Paglialunga, con una carriera tutta spesa nell'attività di gestione amministrativa, ben si innesta nel percorso che ho avviato all'inizio del mio mandato. Tantissimi sono i progetti in corso di realizzazione. Le competenze acquisite e la sua esperienza nel campo organizzativo rappresenteranno il valore aggiunto che ci permetterà di dare una forma sempre più compiuta della mia idea di sviluppo, un progetto gestionale che tragga linfa dalla tutela del patrimonio naturale e dalla creazione delle migliori condizioni per la crescita economica di questi territori".
Il direttore ha voluto ringraziare Giorgio Boscagli, il predecessore, per il lavoro dei sei anni precedenti e per la passione profusa nel corso del suo mandato.