Si è conclusa la visita del Dottor Filippo Belisario, inviato da Europarc come verificatore
La Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) è un percorso di certificazione coordinato da Europarc federation. La rete di quest'ultima, con sede a Regensburg, in Germania, riunisce aree protette nazionali e regionali, parchi naturali e riserve di biosfera, in 38 nazioni. L'elemento centrale della CETS è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune (un "piano d'azione") per uno sviluppo turistico che "rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette” (1996, "Turismo, principi base per uno sviluppo sostenibile” - Organizzazione Mondiale del Turismo - UNWTO).
Il Parco delle Foreste casentinesi ha ottenuto il riconoscimento a Bruxelles all'interno della seduta presso il Parlamento europeo del 7 dicembre 2015. La certificazione, dopo la proroga connessa all'epidemia COVID, deve essere aggiornata e nello scorso maggio è stata inoltrata ad Europarc la richiesta di rinnovo.
Il nuovo "Forum", che raccoglie sei amministrazioni locali, realtà imprenditoriali (60) ed espressioni del volontariato (18 associazioni), ha approvato un piano di azioni, denominato "delle Foreste sacre", proprio per sottolineare la caratteristica del nostro territorio di abbinare foreste di interesse mondiale e importantissimi poli religiosi. Il nuovo Piano d’azione vede infatti anche il coinvolgimento dei nuclei religiosi di Camaldoli e La Verna, insediamenti spirituali che fortemente connotano l'area protetta dal punto di vista storico e spiritale, ma che costituiscono anche importanti realtà turistiche.
I partecipanti hanno proposto in totale 91 schede, che sono in pratica 91 piccoli e grandi progetti (6 a cura di Enti pubblici locali, 4 di Enti religiosi, 52 di operatori turistici privati, 19 di associazioni e 10 direttamente del Parco) che avranno luogo nel corso di questo quadriennio, fino al 2024.
Dal 1° al 3 settembre il verificatore della CETS ha visitato i nostro territorio incontrando i referenti di 45 delle 91 schede e ”saggiando” la qualità dei progetti e del percorso di lavoro svolto dal Parco insieme a tutti gli aderenti. Nei prossimi mesi è atteso, a seguito della visita, l’esito della verifica da parte di Europarc, con l'auspicio che confermi la certificazione al Parco.