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PROCEDURE PER LA RACCOLTA FUNGHI NEL PARCO

La regolamentazione per la raccolta dei funghi, adottata dall’Ente Parco fin dall’anno 2000, tende a consentire la raccolta in modo compatibile con la conservazione dell’ambiente, attraverso alcune semplici regole, superando il divieto generalizzato di raccolta dei funghi all’interno dei Parchi Nazionali previsto, di norma, dalla legge nazionale in materia.

L’autorizzazione alla raccolta dei funghi nel territorio del Parco è costituita dalla ricevuta telematica del versamento effettuato esclusivamente tramite pagoPA attraverso questo link.
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> Maggiori informazioni sulla procedura di pagamento con PagoPA

Scarica il file PDF con le varie tipologie autorizzative annuali. 

 
Si segnalano alcune delle principali disposizioni previste dal Regolamento attualmente in vigore:

> La raccolta dei funghi è dunque consentita esclusivamente nei seguenti giorni:
   - Residenti all’interno del perimetro del Parco ed equiparati: tutti i giorni della settimana.
   - Residenti nei Comuni del Parco: martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica.
   -  Tutti gli altri: martedì, giovedì, sabato e domenica.

> La raccolta della Calocybe gambosa (Prugnolo), per ragioni di salvaguardia della specie, è ammessa solo a partire dal 15 aprile di ogni anno.

> Ai fini della tutela della fauna selvatica ed anche per rendere più efficace il divieto di raccolta funghi nelle ore notturne vengono adottate le seguenti disposizioni: nelle ore notturne (da un ora dopo il tramonto, fino all’alba) è vietato:
a) percorrere, le zone B e C del Parco (così come individuate nel Piano del Parco);
b) usare all’interno delle zone B e C strumenti di illuminazione di qualsiasi natura.
Fanno eccezione a tali divieti le zone seguenti:
• la viabilità carrozzabile ad uso pubblico (strade statali, regionali, provinciali e comunali);
• la viabilità di servizio forestale, anche se interdetta al traffico dei veicoli per la presenza di sbarre;
• i sentieri della viabilità escursionistica;
• le aree di proprietà privata da parte dei rispettivi proprietari o possessori;
• le aree di pertinenza degli edifici.
 

In relazione all’emergenza sanitaria “Coronavirus” si stabilisce che, per i tesserini annuali gratuiti dei "residenti" e dei “proprietari dei terreni aventi diritto” entro il perimetro del Parco, non è necessario recarsi presso gli uffici dell’Ente Parco o presso i Comandi Stazione dei Carabinieri Forestali.

• La validità del tesserino annuale gratuito a favore dei SOLI “residenti” e “proprietari dei terreni aventi diritto” per la raccolta funghi epigei spontanei nel Parco Nazionale, ex art. 3, comma 1 lett. a) e comma 12 del Regolamento in oggetto, è estesa a tutto il 2024 senza necessità di ulteriore rinnovo. Ai fini del controllo e della vigilanza fa pertanto fede la presentazione dell’autorizzazione riferita agli anni precedenti e per i residenti dentro Parco anche la presentazione di un documento di riconoscimento in corso di validità.

• Gli eventuali aventi diritto che avessero smarrito la suddetta autorizzazione possono sostituirla con un valido documento di riconoscimento o una semplice attestazione (in carta libera) di godimento dei diritti riservati ai proprietari o possessori dei terreni (superiori a 5 ha) nel territorio del Parco.

• Eventuali nuovi richiedenti possono richiedere via mail agli uffici del Parco o alle Stazioni del Reparto Carabinieri competenti per territorio, ricevendo il titolo autorizzativo direttamente presso il proprio domicilio.

 

> Per altre informazioni e indicazioni si rimanda al testo integrale del Regolamento sulla raccolta funghi nel Parco.

> Per ulteriori informazioni è possibile inoltre contattare telefonicamente o per mail gli Uffici del Parco:

Ufficio Turistico di Pratovecchio 0575/503029 – promozione@parcoforestecasentinesi.it

Ufficio Turistico di Santa Sofia 0543/971375 - ufficiopromozione@parcoforestecasentinesi.it